Ci sono dischi che si ascoltano per l'artista e dischi che si ascoltano per il messaggio che lanciano e questo disco fa parte del secondo gruppo. Ci sono dischi con un'infinità di tracce e dischi con solo tre o quattro brani ma significativi, e questo fa parte del secondo gruppo. Ci sono dischi senza featuring e ci sono dischi che hanno più artisti che tracce e questo fa parte del secondo gruppo. Eh sì, perché, vedete, questo album, una serie di iniziative realizzate in un periodo non facile per la musica, è stato fatto da moltissimi artisti per lanciare un messaggio forte e per lasciare qualcosa a chi permette di oliare e muovere tutti gli ingranaggi che creano la scena italiana di oggi. Senza perderci in altre parole andiamo a vedere le tracce.
La prima traccia, la intro, è "Scena Unita" di Fedez, e non basterebbe un giorno per elencare tutti gli artisti con cui ha collaborato. "Scena Unita" è appunto un’iniziativa ideata da Fedez, supportata poi da numerosi artisti e personaggi pubblici, e consiste in un fondo per i lavoratori dello spettacolo (tecnici del suono, coristi ecc.). Sebbene il progetto sia stato considerato da molti solo come una strategia di marketing per portare i riflettori su di sé, a conti è riuscito a raccogliere 2,5 milioni di euro per più di 2 mila famiglie, ha visto la partecipazione di numerosi personaggi pubblici e circa 50 "realtà aziendali" e di quasi 120 artisti; questi ultimi oltre a mettere mano ai loro portafogli, per cercare di far aumentare le donazioni, hanno realizzato un concerto in streaming.
E qui arriviamo alla nostra seconda traccia: i live realizzati in streaming. Il primo è stato realizzato dai Negramaro il 12 novembre in occasione dell'uscita del nuovo album "Contatto", prevista per la mezzanotte del giorno stesso. Il concerto è stato realizzato in maniera interattiva, solo per coloro che avevano acquistato il pre-order o il pre-save del disco. Ma in che senso in maniera interattiva? Il live non è stato solamente trasmesso come se fosse un programma televisivo, i pochi eletti hanno avuto la possibilità di far sentire il loro calore e cercare di entrare in contatto con il gruppo interagendo in tempo reale come un vero pubblico.
Dopo i Negramaro sono stati realizzati numerosi altri concerti in live streaming, tra cui quello di "Scena Unita" perché "la musica non si può fermare".
Se volessimo continuare con la metafora dell'album, questa sarebbe la traccia per i più fini d'orecchio, tra cambi di flow doppi e quasi impercettibili che danno quel quid in più e testo che “Foscolo spostati”. Per ricapitolare: abbiamo l'uscita del disco, abbiamo il "tour", cosa ci manca per chiudere una buona strategia di marketing? Il momento di contatto diretto con i fan, come negli in-store. Ovviamente è difficile realizzare una cosa del genere senza potersi incontrare, ma le nuove generazioni sono riuscite ad ovviare a questo problema. Ognuno a modo suo ha cercato di non spezzare quel filo che lo lega ai propri fan: Ghali ha realizzato videochiamate con chiunque acquistasse la versione deluxe X del suo album "DNA"; Nayt ha indetto un contest d'arte in collaborazione con Spotify, che oltre a mettere in palio copie autografate del quadro che sembrava avesse dovuto costituire la copertina di "Mood", ha anche lui realizzato videochiamate con i vincitori; c'è chi è stato meno selettivo e non ha reso tutto una buona strategia di marketing come Mostro che, durante la prima quarantena, ha realizzato un particolare talent show sulle sue storie di Instagram.
Sicuramente si sono visti tempi migliori, ma non per questo tutto si deve fermare. La musica non si deve fermare, in un periodo in cui siamo lontani lei contribuisce a tenerci uniti.
Di Zoe, Liceo S. S. Aristotele
Comments